Conseguenze di una mancata pianificazione dell’adattamento all’utilizzo

Le cause principali di un adattamento inadeguato all’utilizzo

1. 1. Sottovalutazione della progettazione dell’esperienza utente (UX)
   1. • Spesso, nelle app interne, si tende a trascurare la progettazione dell’esperienza utente (UX) perché si considera che gli utenti interni “impareranno a usarla” o saranno più tolleranti. In realtà, anche nelle applicazioni interne è essenziale un’esperienza utente intuitiva e fluida, soprattutto per favorire l’adozione e ridurre la curva di apprendimento.
   2. Coinvolgimento limitato degli utenti finali
   1. • Non includere un campione di utenti finali nella fase di progettazione porta a una scarsa comprensione delle loro reali esigenze. Senza il feedback degli utenti, l’app potrebbe non rispecchiare i loro flussi di lavoro o mancare di funzionalità essenziali per il loro contesto operativo.
   3. Focus limitato sull’interfaccia e sulla prototipazione
   1. • Le app interne vengono spesso sviluppate senza un’adeguata fase di prototipazione e senza una progettazione accurata dell’interfaccia utente (UI). La mancanza di un design ben strutturato e la mancanza di test sull’interfaccia si traducono spesso in un prodotto poco intuitivo e in continui aggiustamenti dopo il rilascio.

Come evitare questi problemi

Per evitare che l’adattamento all’utilizzo diventi una sfida insormontabile e costosa, è fondamentale adottare una serie di best practice che garantiscano che l’app sia pronta per l’uso interno e sia ben accolta dagli utenti finali. Di seguito alcune soluzioni pratiche.

1. Utilizza la prototipazione per testare l’interfaccia utente in fase preliminare

Il marketing non dovrebbe mai essere un ripensamento. Fin dalle prime fasi di progettazione, è fondamentale sviluppare una strategia di go-to-market. Questo include definire il pubblico target, il posizionamento dell’app sul mercato e le tattiche di promozione. Coinvolgere esperti di marketing nel processo di progettazione permette di identificare il budget necessario per il lancio e pianificare come verranno allocate le risorse.

• Definizione del pubblico target: Capire chi sono i tuoi utenti fin dall’inizio ti permette di progettare campagne di marketing mirate e efficaci.
• Branding e posizionamento: Definire l’identità del brand e come l’app si posizionerà rispetto ai concorrenti ti permette di strutturare una strategia chiara per il lancio.

2. Dedicare attenzione alla progettazione dell’interfaccia utente (UI) e all’esperienza utente (UX)

Un’interfaccia ben progettata è cruciale per facilitare l’utilizzo dell’app e migliorare l’efficienza operativa degli utenti interni. Investire in una UI/UX design efficace sin dalle fasi iniziali permette di creare un’app che sia intuitiva, facile da navigare e in grado di rispondere alle reali esigenze degli utenti finali. Il design dell’interfaccia deve tenere conto delle abitudini degli utenti, delle loro necessità operative e del loro livello di competenza tecnologica.

• Semplicità e intuitività: L’interfaccia dovrebbe essere progettata per essere semplice e chiara, con elementi facilmente accessibili e processi lineari. Una UI complessa e poco intuitiva può scoraggiare l’utilizzo e causare frustrazione tra gli utenti.

3. Coinvolgi un campione di utenti finali nelle fasi di progettazione

Una delle strategie più efficaci per garantire che l’app risponda alle reali esigenze del pubblico interno è coinvolgere un campione rappresentativo degli utenti finali nelle fasi preliminari. Questo permette di ottenere un feedback prezioso che può guidare le decisioni di design e funzionalità, evitando che l’app si discosti dalle necessità effettive degli utilizzatori.

• Creazione di gruppi pilota: Costituisci un piccolo gruppo pilota di utenti che testeranno il prototipo dell’app. Questi utenti possono fornire opinioni preziose su funzionalità mancanti, miglioramenti dell’interfaccia e altre problematiche che i designer e sviluppatori potrebbero non rilevare.
• Test di usabilità: Effettuare test di usabilità sui prototipi consente di raccogliere feedback specifico sull’esperienza utente. Le informazioni raccolte possono guidare le revisioni del design e assicurarsi che l’app risponda alle aspettative e alle abitudini degli utenti.

4. Affidare lo sviluppo al team tecnico solo dopo aver validato il prototipo

Una volta ottenuto un prototipo finale e approvato dagli utenti pilota, il team di sviluppo può procedere alla realizzazione dell’app definitiva. Questo approccio riduce il rischio di errori di progettazione e di rifacimenti costosi, poiché il team di sviluppo lavora su un prodotto validato e che rispecchia le esigenze effettive.

• Minimizzazione dei rifacimenti: Lavorando su un prototipo già validato, il team di sviluppo può concentrarsi esclusivamente sugli aspetti tecnici e implementare l’app senza il rischio di dover rifare o modificare parti sostanziali.

5. Pianifica un processo di formazione per il team interno

Anche con un’interfaccia intuitiva, può essere necessario un programma di formazione per assicurarsi che tutti gli utenti interni comprendano appieno come utilizzare l’app in modo efficace. La formazione può essere effettuata attraverso workshop interattivi, guide online o tutorial video.

• Riduzione del supporto tecnico post-lancio: Una formazione adeguata riduce il bisogno di supporto tecnico costante dopo il rilascio, minimizzando così i costi di gestione a lungo termine.

Conclusione

Le app destinate all’uso interno richiedono un approccio strategico che tenga conto delle esigenze specifiche degli utenti finali all’interno dell’organizzazione. Senza una fase di progettazione accurata e un’attenta validazione del prototipo, si rischia di creare un prodotto poco utilizzabile che richiede costosi rifacimenti. Utilizzare strumenti di prototipazione, coinvolgere un campione di utenti nelle fasi preliminari e affidare il prodotto finito al team di sviluppo solo dopo una validazione completa permette di risparmiare sui costi e garantire un’app efficace e pronta all’uso.